


Flessibilità e low cost, sono due delle caratteristiche che hanno attirato migliaia di abbonati delle tradizionali pay tv verso le soluzioni streaming.
Flessibilità di visione sia per la possibilità di scegliere anche supporti mobili, oltre al classico televisore, ma anche flessibilità nella scelta dei contenuti. I cataloghi delle streaming tv sono decisamente ricchi e in continua evoluzione. Ad esempio, Now Tv nel suo pacchetto cinema e intrattenimento propone più di 1000 titoli, mentre Chili Tv è una pay per view che offre la possibilità di visionare titoli in anteprima o quasi in contemporanea con l’uscita nelle sale. O Infinity, la streaming tv di Mediaset Premium pensata per gli amanti del cinema.
Queste soluzioni vengono vendute anche in abbinamento con servizi di telefonia fissa e di ADSL o fibra per la connessione internet casalinga. Il funzionamento della streaming tv infatti dipende proprio dalla linea internet domestica o mobile. Alcuni dei principali operatori, come Vodafone o Tim, si sono persino dotati della propria piattaforma di streaming tv. In genere si tratta di periodi di abbonamento gratuiti ai contenuti di queste piattaforme o di buoni per un tot di film o anteprime da poter scaricare.
Quello che differenzia sul serio le offerte mostrate dal comparatore di SosTariffe.it però non riguarda i cataloghi o i pacchetti. Nella quasi totalità dei casi infatti le tv in streaming hanno delle soluzioni molto simili con pacchetti per gli amanti di cinema e serie tv o per i tifosi di sport, o di entrambi i settori. Come si può notare anche dallo schema riassuntivo dello strumento di confronto ciò che si modifica nettamente è il tipo di proposta economica fatta agli utenti e le modalità di accesso ai contenuti garantite.
Se Chili in quanto pay per view consente di registrarsi alla piattaforma in pochi minuti e di comprare solo i contenuti che realmente si vogliono visionare, le altre streaming tv hanno adottato delle alternative di pagamento e visione diverse.
Dazn per parlare di una delle new entry recenti in questo settore in Italia è rimasta legata alla formula dell’abbonamento mensile con il primo mese in promozione gratuita. La sua è un’offerta prettamente mirata agli appassionati di sport e di calcio in particolare, ma non solo sulla piattaforma infatti vengono anche trasmessi gli incontri della Major League di baseball oppure le competizioni di rugby a 15 delle federazioni di Galles, Irlanda, Italia, Scozia e Sudafrica. Solo per citare alcuni dei contenuti di Dazn.
Lo stesso sistema di abbonamento mensile è stato adottato da Netflix, uno dei maggiori competitor del settore per quel che riguarda serie tv e catalogo di film. La piattaforma ha in poco tempo conquistato un ampio spazio sul mercato italiano e continua a sfornare dei contenuti originali che attraggono il pubblico seriale. La sua promozione inizialmente prevedeva un mese di prova gratuita che adesso è stata portata ad una settimana. I piani da attivare variano tra Base, Standard e Premium.
Now TV invece ha adottato una soluzione ancora unica, dei pacchetti che valgono da 24 ore a un mese. Le soluzioni si differenziano in Pass e Ticket e sono suddivisi per categorie: Cinema, Intrattenimento, Serie Tv e Sport. I 4 pacchetti sono attivabili separatamente o in combinazioni e garantiscono l’accesso a catalogo di Sky. Now Tv è infatti la streaming tv di Sky e mette quindi a disposizione dei propri utenti gli stessi contenuti della casa madre.
Questa soluzione permette agli utenti di personalizzare il proprio piano di visione, spesso infatti abbonandosi ai pacchetti Sky o Mediaset Premium si hanno a disposizione decine e decine di canali di cui i consumatori non fanno un uso reale. In questo modo invece si possono selezionare in modo più specifico i materiali da visionare e i giorni in cui si utilizza effettivamente la pay tv.
Un elemento che hanno in comune, anche se con modalità diverse, queste tv è la disponibilità di visionare i contenuti acquistati su più dispositivi (in contemporanea con gli abbonamenti più costosi). Le varie fasce di abbonamento garantiscono la visione su 2 o più dispositivi e c’è anche l’opzione HD per vedere i propri film o eventi sportivi in alta definizione. Con Netflix il piano Premium arriva a garantire la visione in HD in contemporanea su 4 dispositivi e consente anche di scaricare i contenuti su 4 tablet o smartphone.
L’account può essere in genere collegato sia al pc che al tablet o più in generale ai dispositivi connessi alla rete internet di casa. Avete la possibilità di visionare i contenuti di queste piattaforme anche sul televisore di casa, sia che abbiate una smart tv sia con un vecchio modello di apparecchio televisivo. Nel caso di un televisore tradizionale potrete connetterlo con una smart stick, una chiavetta che si collega alla comune presa scart e che allaccia il televisore al network di casa.
Se invece possedete le ultime versioni Playstation o Xbox potrete usare questi device per scaricare le app che vi permetteranno di accedere ai contenuti streaming. Su pc e Mac solo per alcuni di questi fornitori di streaming sarà necessario scaricare un player o l’apposita app della piattaforma per poter visualizzare il pacchetto di contenuti acquistato.
Per sfruttare la visione in HD ogni operatore specifica agli utenti che sono necessari dei requisiti minimi di sistema e di connessione altrimenti si rischia di acquistare dei servizi extra senza poi poterne realmente beneficiare. Now Tv richiede una velocità di connessione in download di almeno 5 Mbit/s e una risoluzione di 1080 p. Dazn ha bisogno di 8 Mbit/s come rapidità di connessione e di una latenza molto bassa altrimenti si rischiano continue interruzioni e una visione molto disturbata.
In genere queste informazioni sono contenute nella sezione Assistenza e FAQ delle piattaforme. Assicuratevi di visionarli prima di sottoscrivere il contratto e di conoscere quali siano le performance della vostra linea ADSL o fibra (è sufficiente fare uno speed test per sapere quali siano le reali velocità di upload, download e il ping della connessione domestica).
Per quanto riguarda le procedure di attivazione degli abbonamenti sono tutte molto snelle e con poca burocrazia. Non sono poi molto diverse dai processi di iscrizione alle piattaforme social o alle newsletter. In una prima fase si sceglie il pacchetto di streaming tv preferito, vengono richiesti e registrati i dati anagrafici dell’utente, gli si chiede di creare le credenziali per accedere all’account, si deve poi selezionare un sistema di pagamento e inserire le informazioni per procedere al saldo dei conti (siano essi mensili, giornalieri o settimanali).
Una volta effettuato il pagamento ci sono dei contratti come DAZN o Netflix che attivano immediatamente il servizio, altri come Chili o Now Tv invece vi consentono di pagare il pacchetto o il contenuto desiderato e di attivarlo quando vorrete.
Qualora non siate soddisfatti dei contenuti e delle piattaforme potrete sempre disdire l’abbonamento. Le procedure sono spiegate in modo chiaro su ciascuno dei siti degli operatori. In genere si può procedere alla disdetta sia dal proprio account sia con la più tradizionale procedura scritta. Oppure si può optare per una sospensione del servizio.
In alcuni casi, come con Chili tv la disdetta consiste nella cancellazione dell’account. Per come è concepito infatti il servizio di questa pay per view non ci sono costi fissi da pagare e se non si acquistano contenuti non vengono addebitate spese per la gestione dell’account. Now Tv ha un funzionamento molto simile, dopo aver attivato il proprio profilo dovrete solo ricordarvi di disattivare il rinnovo automatico dell’offerta e potrete quindi ricaricare di volta in volta il vostro piano con i pass e i ticket ma senza essere legati ad un abbonamento annuale da dover disdire.
Ci sono dei tempi massimi per effettuare questo tipo di operazioni (24 ore prima che si riattivi la promozione), ma se doveste dimenticarvi di disattivare un rinnovo automatico il rischio che correte è quello di pagare un altro mese o una settimana.
La raccomandata A/R
Se volete essere assolutamente certi di aver rescisso l’accordo commerciale con qualsiasi piattaforma entrate sul sito del fornitore di servizi di streaming tv che avete comprato, nella sezione Assistenza o nell’Area personale e trovare la voce Disdici o Recedi. Oppure inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo riportato nel contratto nella sezione dedicata alla disdetta dell’accordo.
Il modulo da compilare si trova sul sito dell’operatore o può essere richiesto al Servizio clienti. Per riempirlo correttamente assicuratevi di avere a portata di mano i dati dell’intestatario dell’abbonamento e quelli del contratto.
Se nel pacchetto/abbonamento attivato era incluso l’invio di dispositivi (come le smart stick per collegare il televisore alla rete) si dovranno restituire all’operatore al massimo entro 30 giorni dalla richiesta di disattivazione del servizio. Oppure, se specificato nel contratto, l’utente può pagare in un’unica soluzione o a rate il device e tenerlo.
Qualora il vostro abbonamento alla streaming tv sia collegato ad un’offerta internet o di altro genere dovrete comunicare la volontà di disattivare il servizio al fornitore che vi ha venduto il pacchetto in cui era incluso anche lo sfruttamento dei contenuti della piattaforma.
Ciascuna di queste piattaforme ha un servizio di assistenza dedicato agli utenti. Come è ormai abitudine il vecchio numero telefonico è stato sostituito o integrato con il supporto tramite le chat di messaggistica, i social network e il contatto mail. Se dà un lato queste modalità sono preferite perché non comportano lunghe attese in linea e rendono disponibile un’assistenza 7 giorni su 7, è anche vero che è diventato difficile poter avere un confronto immediato con gli operatori dell’assistenza.
La sezione FAQ è in molti casi la vera risorsa per i clienti che abbiano dubbi e domande generiche su servizi, costi e modalità di utilizzo del sistema. È diventata talmente rilevante che è sempre più organizzata e dettagliata. Rispetto al passato sono state infatti aggiunte le categorie e le sottocategorie per permettere ad un utente medio di orientarsi meglio.