Chi può rimanere nel mercato tutelato?

Aggiornato il 12/07/2024
di Paolo Marelli
In 30 sec.

Cala il sipario sulla Maggior Tutela, ecco cosa sapere:

  • Il Mercato Tutelato è ufficialmente terminato: a gennaio 2024 c’è stato lo stop per le forniture gas, il 1° luglio 2024 per le forniture luce
  • Solo i 3,6 milioni di clienti domestici “vulnerabili” continueranno a beneficiare dei prezzi regolati da ARERA
  • Per i non vulnerabili non è più consentito tornare in Maggior Tutela
  •  Per passare al Mercato Libero ci sono le offerte luce e gas proposte dai partner di SOStariffe.it

Il Mercato Tutelato di luce e gas in Italia è un sistema in cui i prezzi per l'energia elettrica e i prezzi del gas naturale sono stabiliti e regolamentati da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Tale regolamentazione è stata ideata con l’intento di proteggere i consumatori della Maggior Tutela, garantendo tariffe eque e trasparenti per l’acquisto di energia e gas, soprattutto nei momenti in cui gli squilibri dovuti alla situazione economica o geopolitica possono essere cospicui.

Il Mercato Tutelato luce e gas è ufficialmente terminato per i clienti “non vulnerabili”. Lo stop è scattato a gennaio 2024 per le forniture gas e il 1° luglio 2024 per quelle della luce. Il regime di Maggior Tutela prosegue a maggio 2025 solo per i 3,6 milioni di clienti domestici “vulnerabili”, tramite il Servizio di Tutela della Vulnerabilità.

Le tariffe energetiche del Mercato Tutelato sono determinate e aggiornate periodicamente da ARERA in base a variazioni dei costi all'ingrosso dell'energia e del gas, oltre ad altri fattori, assicurando così che i consumatori paghino un prezzo congruo al vero costo dell'energia. I consumatori acquistano energia e gas da fornitori specifici, obbligati a offrire i servizi a prezzi regolamentati.

Passare al Mercato Libero dalla Maggior Tutela è sempre possibile. Grazie alla libera concorrenza, infatti, è possibile scegliere il fornitore di energia e gas naturale che preferisci, oltre al tipo di contratto tariffario che meglio soddisfi le proprie esigenze: questo comporta diversi vantaggi, dalle tariffe competitive alla possibilità di includere nel pacchetto per la fornitura benefit aggiuntivi (come una migliore assistenza clienti, programmi di efficienza energetica, ricorso a energia green). Da ricordare anche la flessibilità contrattuale e, naturalmente, la possibilità di cambiare fornitore o piano luce e gas in qualsiasi momento.

Chi ha diritto al servizio di Tutela per luce e gas?

TIPOLOGIA DI FORNITURA

CHI RIMANE NEL MERCATO TUTELATO

Fornitura Luce
  • Gli over 75
  • I percettori del bonus sociale elettrico per disagio economico o fisico
  • I soggetti con disabilità ai sensi dell’art.3 Legge 104/92
  • I titolari di un'utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • I titolari di un'utenza in un'isola minore non interconnessa
Fornitura Gas
  • Gli over 75
  • I percettori del bonus sociale gas
  • I soggetti con disabilità ai sensi dell’art.3 Legge 104/92
  • I titolari di un'utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi

È calato il sipario sulla Maggior Tutela luce e gas per i clienti domestici “non vulnerabili”. Il regime dei prezzi dell’energia elettrica e del metano regolati da ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) è a tutti gli effetti terminato: lo stop è avvenuto a gennaio 2024 per la fornitura del gas e al 1° luglio 2024 per la fornitura della luce.

La fine Maggior Tutela luce è, invece, già da tempo realtà per i clienti non domestici, grazie a una procedura che ha registrato vari passaggi intermedi (l’ultimo, ad aprile 2023, con la fine della Tutela per le forniture di energia elettrica delle microimprese).

Per i clienti domestici “non vulnerabili”, dunque, le Tutele di prezzo sono solo un ricordo. Possono, invece, rimanere nel Mercato Tutelato e beneficiare dei prezzi regolati da ARERA i 3,6 milioni di clienti “vulnerabili” titolari di un’utenza luce e gas da nord a sud della Penisola.

Rientrano nella categoria dei clienti “vulnerabili” luce e gas coloro che si trovano in una delle seguenti condizioni:

  • avere un'età superiore ai 75 anni;
  • trovarsi in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio i percettori del Bonus luce e gas);
  • essere soggetti con disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92;
  • versare in gravi condizioni di salute tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni (solo energia elettrica);
  • essere titolari di un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  • essere titolari di un’utenza in un'isola minore non interconnessa (solo per la fornitura di energia elettrica);

Per quanti soddisfino uno dei requisiti elencati qui sopra, il servizio di Tutela continuerà. Tutti i clienti domestici che ritengano di rientrare nella definizione di “cliente vulnerabile” ma che non hanno ricevuto la comunicazione da parte dell’attuale fornitore con cui è confermato tale status possono scaricare il Modulo autocertificazione vulnerabilità da inviare al proprio fornitore.

Quanti sono i clienti in Maggior Tutela?

Secondo la Relazione Annuale 2023 di ARERA, oltre il 76,5% dei clienti domestici è già nel Mercato Libero. In particolare, a fine 2023 il numero di punti di prelievo domestici è risultato pari a 30,2 milioni, di cui:

  • poco meno di 8,9 milioni serviti in Maggior Tutela;
  • circa 21,4 milioni nel Mercato Libero.

Sempre secondo dati ARERA, al 1° luglio 2024 i clienti vulnerabili serviti dalla Maggior Tutela sono 3,6 milioni mentre sono 8,4 milioni i clienti vulnerabili che hanno scelto il Mercato Libero.

I clienti domestici “vulnerabili” ancora serviti dalla Maggior Tutela possono, in qualsiasi momento, affidarsi a un fornitore energetico del Mercato Libero. Il passaggio alla libera concorrenza è un’operazione gratuita, non prevede alcuna interruzione dell’erogazione della fornitura, né richiede un intervento tecnico sul contatore.

Come tornare al mercato tutelato dell'energia?

Come si evince dai dati di ARERA analizzati qui sopra, il mercato energetico italiano ha cambiato pelle negli ultimi anni, con una crescente transizione dei consumatori verso il Mercato Libero. Ma cosa succede se un consumatore, dopo essere passato a un fornitore della libera concorrenza, desidera tornare al servizio di maggior tutela?

I clienti domestici “non vulnerabili” non hanno più la facoltà di richiedere il rientro in Maggior Tutela. Questo diritto poteva essere esercitato entro il 30 giugno 2024, ovvero fino all’ultimo giorno utile prima della cessazione del Mercato Tutelato luce.

Possono, invece, richiedere il rientro in Maggior Tutela anche dopo la scadenza del 1° luglio 2024, i clienti “vulnerabili”.

Se sei un cliente vulnerabile nel Mercato Libero, ma vuoi tornare in Maggior Tutela, puoi presentare la richiesta di recesso all’esercente della Maggior Tutela della zona in cui è ubicata la tua utenza domestica. Tuttavia, prima di fare questo passo, ti suggeriamo di valutare i seguenti elementi:

PASSI

SPIEGAZIONE

Analisi delle opzioni

Prima di effettuare la transizione, è consigliabile esaminare tutte le opzioni disponibili nel Mercato Libero e confrontarle con quelle del Mercato Tutelato per valutare quale sia l'opzione più vantaggiosa in base al proprio consumo energetico e alle esigenze personali

Contatto con il fornitore

Dopo aver valutato le opzioni, il consumatore che rientra nella categoria di utente “vulnerabile” ed è interessato a tornare al Mercato Tutelato deve mettersi in contatto con il fornitore che offre il servizio di Maggior Tutela e comunicare l'intenzione di cambiare

Verifica dei dettagli contrattuali

Si raccomanda di esaminare attentamente tutti i dettagli contrattuali, comprese eventuali penali o costi associati al cambiamento, prima di procedere con la transizione

Il crescente tasso di switching dimostra una maggiore propensione dei consumatori a cambiare fornitore alla ricerca delle condizioni più vantaggiose. Questo suggerisce un mercato energetico sempre più dinamico, con consumatori sempre più informati ed esigenti. 

Quando scade il servizio di maggior tutela gas?

Il regime di Maggior Tutela gas è cessato il 10 gennaio 2024. Questa data, al netto delle eccezioni previste per i clienti vulnerabili, ha rappresentato una pietra miliare nella marcia verso la liberalizzazione del mercato energetico in Italia perché ha aperto le porte del Mercato Libero a 3,5 milioni di clienti domestici “non vulnerabili”. Per l’energia elettrica, lo stop al regime dei prezzi calmierati è scattato il  luglio 2024.

Risorse utili

Domande correlate

Chi ha più di 75 anni rimane nel mercato tutelato?

Sì. In questo caso, infatti, si rientra nello status di "cliente vulnerabile" ed è, quindi, possibile richiedere l'attivazione del servizio di Tutela della vulnerabilità rivolgendosi all'operatore che gestisce tale servizio nella propria area.