Quali sono i termosifoni che scaldano di più?
Nelle case italiane è comune trovare termosifoni in ghisa, in acciaio o in alluminio. Ma quali sono quelli che scaldano di più?
- Ognuna di queste soluzioni ha vantaggi e svantaggi che bisogna valutare con attenzione per riuscire a fare la scelta giusta.
- Per capire quale termosifone è migliore per le proprie esigenze è consigliabile tenere in considerazione la resa termica e l'inerzia termica di ciascun materiale.
- Oltre a scegliere il giusto tipo di termosifone, per riscaldare di più la casa è utile adottare qualche piccolo trucco.
Le spese per il riscaldamento pesano molto sulle bollette domestiche, tanto per chi ha optato per il riscaldamento autonomo quanto per chi vive in condominio e utilizza il riscaldamento centralizzato.
Scegliere il giusto tipo di termosifone per la propria casa può aiutare a tenere basse le spese. In questa guida facciamo un confronto tra le tipologie più comuni di termosifoni, considerando i vantaggi e gli svantaggi di ogni soluzione e vediamo come poter sfruttare al meglio le caratteristiche dei caloriferi per riscaldare meglio casa senza consumare troppo.
Quali termosifoni scaldano di più? Tipologie più comuni
Quando si valuta il tipo di riscaldamento da installare in casa è bene dedicare del tempo alla scelta del tipo di termosifone da usare. A seconda del materiale usato per i caloriferi la casa risulterà più o meno calda e si consumerà più o meno gas.
La scelta è essenzialmente tra termosifoni in:
- ghisa, pesanti e molto caldi;
- acciaio, più leggeri e dall'aspetto moderno;
- alluminio, i più leggeri ed economici di tutti.
Nelle case di vecchia costruzione è comune trovare termosifoni in ghisa. Questo materiale è apprezzato per quella che prende il nome di inerzia termica, cioè la capacità di rimanere caldo anche dopo che è stata spenta la caldaia. La ghisa ha ottime prestazioni da questo punto di vista, permettendo di mantenere l'ambiente caldo anche dopo ore dallo spegnimento della caldaia. A bilanciare questo aspetto c'è una bassa resa termica: per riscaldare i termosifoni in ghisa ci vuole molto tempo e, di conseguenza, ha consumi elevati.
L'acciaio è una buona alternativa alla ghisa. Ha una resa termica e un'inerzia termica medie: si scalda in meno tempo rispetto alla ghisa, ma si fredda anche prima. I termosifoni in acciaio sono più comuni nelle case di recente costruzione e sono apprezzati per la loro praticità.
La soluzione più economica e con la resa termica migliore è l'alluminio. Questi termosifoni sono poco costosi, si adattano molto bene alle case moderne e si scaldano in pochi minuti. Sono la soluzione più indicata se si ha bisogno di riscaldare la casa in poco tempo, ma bisogna tenere presente che si freddano altrettanto in fretta.
Meglio i termosifoni in acciaio, in alluminio o ghisa? Confronto vantaggi e svantaggi
Termosifoni in ghisa |
Termosifoni in acciaio |
Termosifoni in alluminio |
|
Vantaggi |
|
|
|
Svantaggi |
|
|
|
Ogni tipologia di termosifone ha vantaggi e svantaggi che è importante conoscere e valutare per poter fare la scelta migliore per la propria casa. Non sempre la soluzione più efficiente dal punto di vista della resa termica si rivela quella adatta alle proprie abitudini e non sempre la soluzione più economica risulta anche la più conveniente.
Per riuscire a trovare il giusto tipo di termosifone è bene analizzare:
- le caratteristiche dello spazio da riscaldare;
- le esigenze di chi vive in casa;
- il design dell'ambiente;
- se si tratta di uno spazio in cui è presente un sistema di riscaldamento autonomo o centralizzato.
Analizzare lo spazio da riscaldare aiuta a capire di quanto calore c'è bisogno. Se si vuole riscaldare la casa nell'arco di pochi minuti la scelta migliore sono i riscaldamenti in alluminio. Bisogna tenere presente, però, che questi termosifoni si freddano abbastanza rapidamente quando si spegne la caldaia.
Nel caso in cui la casa si trovi in un condominio con riscaldamento centralizzato bisogna prestare attenzione agli orari di accensione e di spegnimento dei termosifoni. Se si trascorre molto tempo in casa è conveniente scegliere dei termosifoni in ghisa: anche se impiegano più tempo a scaldarsi, mantengono il calore a lungo e danno una piacevole sensazione di calore anche quando la caldaia è spenta.
Le considerazioni da fare sono dunque diverse e bisogna analizzare con cura i pro e i contro di ogni materiale.
Come far riscaldare di più i termosifoni?
Anche chi ha fatto la scelta più efficiente per la propria casa può ancora fare qualcosa in più per riuscire a riscaldare al meglio le stanze senza rischiare di ricevere bollette molto salate.
Per sfruttare al massimo la capacità di riscaldamento dei termosifoni si può agire sull'isolamento termico degli spazi e adottare qualche trucco per evitare le dispersioni di calore.
Innanzitutto, è utile controllare che porte e finestre siano chiuse. In questo modo si evita che l'aria calda si disperda e che si vanifichi l'effetto riscaldante dei termosifoni. In secondo luogo, è possibile migliorare l'isolamento termico dell'edificio adottando soluzioni più o meno complesse. Si va dall'uso di guarnizioni che migliorano la tenuta degli infissi alla sostituzione degli infissi e all'installazione del cappotto termico.
Anche eliminare gli ostacoli fisici che impediscono all'aria calda di circolare può migliorare l'efficienza con cui la casa si riscalda. Togliere le tende di fonte ai termosifoni e spostare gli eventuali, mobili e poltrone che si trovano proprio di fronte al termosifone aiuta a rendere più caldo lo spazio.
Infine, è molto utile installare dei pannelli termoriflettenti nella zona in cui sono installati i termosifoni. In questo modo il calore non viene assorbito dal muro ma viene riflesso verso la stanza, migliorandone il riscaldamento.