IoT

Pubblicato il 06/11/2024
di Edoardo Stigliani

L'Internet of Things o IoT rappresenta l'ecosistema di dispositivi fisici, sensori, software e altre tecnologie interconnesse che raccolgono, condividono e analizzano dati attraverso Internet per migliorare l'efficienza e promuovere nuove possibilità di interazione e controllo in tempo reale.

Si tratta di dispositivi che vanno dagli elettrodomestici intelligenti alle automobili, dai sistemi industriali alle città smart, e che sono dotati di sensori e capacità di elaborazione per raccogliere informazioni dall'ambiente circostante e scambiare dati con altri dispositivi e sistemi centrali.

L’idea di un mondo in cui oggetti fisici potessero connettersi e comunicare è emersa verso la fine degli anni ’90. Kevin Ashton, allora ricercatore al MIT, fu tra i primi a usare il termine "Internet of Things" nel 1999, ipotizzando una rete in cui oggetti reali fossero tracciati digitalmente tramite tecnologia RFID (Radio Frequency Identification). Il concetto iniziale gettò le basi per l'espansione dell'IoT, ma solo con il progresso di tecnologie chiave come il Wireless, il Bluetooth e il 5G l’idea è diventata una realtà su vasta scala.

Nei primi anni 2000, la miniaturizzazione dei sensori e l’aumento della potenza di calcolo portarono alla creazione dei primi prototipi di dispositivi IoT. Tuttavia, l’espansione commerciale dell'IoT si è affermata principalmente negli anni 2010 grazie alla diffusione dei dispositivi mobili e della banda larga ad alta velocità. In questo periodo, applicazioni IoT sono emerse in settori come la domotica, l'industria e la sanità. La capacità dell'IoT di automatizzare e migliorare processi in tempo reale ha reso questo ecosistema tecnologico uno degli sviluppi più significativi del nuovo millennio.

L'IoT si basa su un insieme di tecnologie abilitanti che rendono possibile la comunicazione e l'interazione tra i dispositivi. Tra queste:

  1. Sensori e attuatori: questi componenti permettono ai dispositivi di raccogliere dati dall’ambiente (ad esempio, temperatura, umidità, movimento) e di compiere azioni (come accendere una luce o regolare un termostato).
  2. Reti di comunicazione: tecnologie come Wi-Fi, Bluetooth, 5G e reti mesh sono essenziali per connettere i dispositivi e facilitare la trasmissione dei dati.
  3. Cloud computing: le piattaforme cloud forniscono l’infrastruttura necessaria per elaborare e archiviare i dati generati dai dispositivi IoT, permettendo analisi avanzate e gestione centralizzata.
  4. Intelligenza artificiale e machine learning: l'AI è sempre più integrata nell'IoT per interpretare i dati in tempo reale, rilevare anomalie e prendere decisioni autonome.

L'IoT si è diffuso in molteplici settori, trasformando il modo in cui interagiamo con la tecnologia:

  • Domotica: dispositivi come termostati intelligenti (ad esempio, Nest), sistemi di illuminazione (come Philips Hue) e assistenti vocali (come Amazon Echo) permettono di controllare l'ambiente domestico da remoto, monitorando consumi energetici e ottimizzando comfort e sicurezza.
  • Sanità: wearable e sensori indossabili (come smartwatch con monitoraggio della frequenza cardiaca o dispositivi per il monitoraggio del glucosio) sono utilizzati per monitorare in tempo reale la salute dei pazienti, riducendo ospedalizzazioni e migliorando l’assistenza domiciliare.
  • Industria (Industrial IoT): le fabbriche utilizzano l'IoT per monitorare macchinari e linee di produzione, ottimizzando tempi e qualità. I sensori collegati a sistemi di manutenzione predittiva possono anticipare guasti, riducendo i costi e i tempi di inattività.
  • Automotive: si va dagli allarmi per antifurto intelligenti  alle auto connesse, come quelle dotate di sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS). Esse utilizzano l'IoT per scambiare dati su traffico, condizioni stradali e performance del veicolo. Questa tecnologia è inoltre cruciale per lo sviluppo dei veicoli autonomi.
  • Città intelligenti: sistemi di sorveglianza, gestione del traffico e monitoraggio dell’inquinamento nelle città vengono integrati con l'IoT per migliorare la vivibilità urbana, risparmiare energia e ottimizzare l’uso delle risorse.